Per S. Silvestro tutte le olive nel Cesto

         

Filastrocche.... e non solo

 

Il girotondo dei Mesi

Poesia "Un dono speciale"

Filastrocca "Babbo Babbo"

Gennaio gira, gira.

C’è un pacchettino davvero speciale

Babbo Babbo vien di sera

Febbraio tira, tira.

sotto quest’albero di Natale:

un po’ tardi ma si spera

Se Marzo tira vento,

contiene dolcezza

che nel giorno in cui lui viene

April non è contento,

e moltissimo amore

le sue renne stiano bene

e vuol che Maggio voli

per chi ogni giorno

e che nel mondo o nella terra

tra passeri e usignoli.

è vicino al mio cuore.

non ci sia più la guerra.

E giugno va beato,

Vi è poi un pensiero  

di spighe inghirlandato.

di pace e bontà

 

Va Luglio con Agosto,

per tutta quanta l’umanità.

 

che pare un girarrosto.

   

E girano Settembre, Ottobre

Canto di Natale

e poi Novembre.

“Tu scendi dalle stelle”

Dicembre chiude l'anno,

Tu scendi dalle stelle,

quanto questa povertà

in una stanza scura, scura.

o Re del cielo,

più m'innamora,

Ma il furbo Capodanno,

e vieni in una grotta,

giacchè ti fece amor

ne scopre l'apertura.

al freddo e al gelo.

povero ancora.

Gennaio fa passar,

O bambino mio divino,

Tu lasci del tuo Padre

per poi ricominciar.

io ti vedo qui a tremar;

il divin seno

E gira, girotondo,

O Dio beato,

per venir a tremar

che dura quanto il Mondo.

Ahi quanto ti costò

su questo fieno.

 

l’avermi amato.

Dolce amore del mio cuore,
 

A te che sei del mondo

dove amor ti trasportò?

 

il Creatore

O Gesù mio,

 

mancano panni e fuoco,

perché tanto patir

 

o mio Signore.

per amor mio?

 

Caro eletto Pargoletto,

 
     
 

Filastrocca

 

"Babbo Natale vestito di bianco"

 

Babbo Natale vestito di bianco

Babbo Natale vestito di verde

 

Porta i tuoi doni a chi è forte, a chi è stanco

Porta i tuoi doni a chi vince, a chi perde

 

Porta i tuoi doni a grandi e piccini

Porta i tuoi doni  per mare e per terra

 

Babbo Natale che ami i bambini.

Babbo Natale che non vuoi la guerra.

 

Babbo Natale vestito di rosso

Babbo Natale di tutti i colori

  Porta i tuoi doni con un cesto grosso

Porta i tuoi doni a chi è dentro, a chi è fuori

 

Porta i tuoi doni a tutti gli amici

Porta i tuoi doni a chi parla, a chi tace

 

Babbo Natale ci rendi felici.

Babbo Natale che doni la pace.

     

Care amiche,

Natale”…… E’ tempo di pensare ai regali da mettere sotto l’albero !!!! C’è chi si reca in profumeria, chi pensa di acquistare un bel capo d’abbigliamento, un libro, …… giochi per i bambini …… se state invece pensando ad  un’ idea  utile e di grand’effetto, magari realizzata esclusivamente a mano …..  vi suggerisco la pagina (idee regalo alla sez. natale), oppure lo spazio “il mondo di IVY” - anche se non ci sono idee “tema natale”- ….. sono veri gesti d’amore, perché è questo che ogni regalo donato deve trasmettere ….. il nostro affetto!!!!

A tutte Voi avevo promesso un Dicembre davvero speciale - eccovi alcune idee per una festa di natale davvero

indimenticabile!!!!!

IN CUCINA:  

“Tentazioni di Natale!!!!!”

Fritole (Frittelle di Natale)

Dose per sei persone: 500 gr. di farina 00, 70 gr. di zucchero, 80 gr. di uvetta sultanina, 30 gr. di pinoli, 30 gr. di lievito di birra, ½ litro circa di latte, 2 uova, cannella in polvere, scorza grattugiata di un limone, ½ cucchiaino di sale fino, un dl di rum o di maraschino. Olio per friggere. Zucchero a velo.

Sbriciolate in una terrina 30 gr. di lievito di birra, fatelo sciogliere con qualche cucchiaiata di latte tiepido, aggiungete  due uova intere precedentemente sbattute, 70 gr. di zucchero, un pizzico di cannella in polvere, la scorza grattugiata di un limone, circa ½ cucchiaino di sale fino e 500 gr. di farina bianca 00, sempre mescolando aggiungete circa mezzo litro di latte tiepido, poco per volta, mescolando, fino ad ottenere una pastella molto densa. Lavorare l’impasto con le mani e in maniera energica, dovrete battere bene l’impasto, per mezz’ora. Poi unite un dl di rum o di maraschino, 30 gr. di pinoli, 80 gr. di uvetta sultanina precedentemente ammorbidita e lavata in acqua tiepida.

Ponete a fuoco una padella adatta per frittura a bordo alto, versate abbondante olio circa 1 litro e quando sarà caldo, immergete un cucchiaio di metallo in acqua calda, prendete una cucchiaiata  del composto preparato e mettetelo nella padella e dopo aver riempito la padella, facendo attenzione di non metterne tante poiché vi necessita lo spazio per non farle attaccare tra loro e per girarle e farle dorare da entrambe le parti. Il fuoco deve essere lasciato ad una temperatura costante, ne forte perché resterebbero crude, ne piano perché assorbirebbero olio. Quando sono dorate adagiatele a scolare in un piatto con carta assorbente, poi disponetele in un piatto da portata cospargendole di zucchero al velo e servitele ancora calde.

Saper riciclare a Natale in cucina

E’ avanzato in cucina del pandoro o delle fette di panettone, niente va buttato prepariamo un buon dolce:

Spezzettate il pandoro o il panettone avanzata, preparate della crema tipo inglese. Come si prepara:

dosi per mezzo litro di latte.

Prendete una pentola e fuori dal fuoco versare, gr. 25 di farina setacciata versate un pò di latte e mescolate bene, aggiungete gr. 175 di zucchero, 3 tuorli d’uovo uno per volta, ed il latte rimasto che se aggiunto poco per volta durante l’aggiunta di tutti gli ingredienti, vi aiuterà ad amalgamare in modo omogeneo il composto. Cuocere fino ad ebollizione.

Disponete il panettone/pandoro precedentemente spezzettato in una teglia da forno, versata sopra uno strato di crema, una spolverata di granella di cioccolato o di torrone spezzettato.

E il dolce è pronto.

Se si mette in frigo coprire la teglia con la pellicola.

                                                                                                                                                                   CONTINUA……….

E TU HAI UNA RICETTA CHE PREPARI A NATALE E VUOI FARMI CONOSCERE….. SCRIVIMI..........

Curiosità

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Il panettone nacque alla tavola di Ludovico Maria Sforza, detto il Moro: il cuoco bruciò il dolce e cerco di rimediare servendo al suo signore una curiosa torta tondeggiante, preparata da uno sguattero con la pasta avanzata, uvette e canditi. Piacque talmente tanto che il cuoco fu riconoscente al giovane, di nome Toni, per tutta la vita. Ecco perché per qualche tempo il panettone si chiamò “el pan del Toni”, il pane di Toni.

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Oltre ai classici dolci: panettone, pandoro, torrone, eccovi il nome di alcuni dolci tipici di natale preparati in alcune regioni: pabassinas sarde, i zelten altoatesini, panforti e buccellati toscani, la cuccidata palermitana……

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Frutta secca: noci, mandorle, fichi secchi, nocciole, datteri – frutta che secondo la tradizione sulla tavola del Natale….. porta fortuna.

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Sono di stagione: mandaranci, arachidi, coste, finocchi, lattuga, spinaci, arance, limoni, mandarini, mele, pere, castagne, clementine, broccoletti, cavolo cappuccio, broccoli, cavolfiori, cardi, bietole. 

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Ritorna la “stagione invernale” dal 22 dicembre al 21 marzo e con i primi freddi è di stagione: l’indivia belga, i porri e le verze.

E’ buono sapere che anche se le carote si trovano ormai tutto l’anno sono ancora più buone in inverno e in primavera.

Proverbi

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Se piove per S. Bibiana, piove per una settimana.

A  tutti  auguro “un felice e sereno Natale”: - Buon Natale

Happy Christmas, Bon Noel, Merry Christmas, Feliz Navidad

Auguri      di     BUONE FESTE

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